Per eseguire una maschiatura di precisione esistono tecnologie alternative all’utilizzo dei portapinze, capaci di attenuare il carico sul maschio assorbendo l’errore di sincronizzazione.

Maschiatura rigida di qualità: cosa significa?

La maschiatura è una tipologia di lavorazione che crea solitamente crea difficoltà perché è probabilmente una delle operazioni più complesse da portare a termine rispettando contemporaneamente sia i requisiti di massima precisione che la necessità di produrre in serie.

Negli anni Ottanta il metodo più diffuso era quello della maschiatura in trazione-compressione (aggiunta di molle ai portamaschi per permettere al maschio di entrare e uscire dal foro in maniera indipendente). Negli anni successivi, i costruttori di macchine hanno sviluppato tecnologie che hanno contribuito ad automatizzare il processo di maschiatura, riducendo lo stress e le immediate difficoltà per gli operatori. 

Oggi, la maggior parte delle macchine utensili a controllo numerico opera a cicli fissi che permettono di accoppiare i codici M e i codici G così da sincronizzare in modo preciso il mandrino e l’asse di avanzamento per la massima ripetibilità, realizzando una maschiatura rigida e sincronizzata. Grazie a questi progressi tecnologici, le macchine possono oggi effettuare maschiature con velocità del mandrino anche oltre i 4.000 giri/min.

Continuano a persistere però dei fattori che condizionano la produzione: l’usura del maschio, lo scarso passo e tolleranza della filettatura e, cosa ancor più importante, la rottura dei maschi.

Maschiatura di precisione: strumenti per attuarla

Questo aspetto introduce una nuova variabile di fondamentale rilevanza per un’esecuzione perfetta della lavorazione, oltre all’affidabilità della macchina: gli utensili.

Quando si tratta di scegliere i portamaschi, la tendenza è quella di utilizzare i portapinza, perché sono facili da regolare e solitamente ben bilanciati, e capaci di offrire un’elevata precisione di concentricità. Ma la rigidità dei portapinza, può rappresentare in realtà un problema quando si esegue una maschiatura perché non è in grado di contrastare le spinte assiali estreme cui sono sottoposti il maschio e il pezzo.

Utilizzando un dinamometro, da un lato è facile capire che la compromissione o rottura dei maschi e la scarsa qualità della filettatura hanno delle conseguenze fatali in termini economici, dall’altro occorre tener presente che ridurre la velocità del mandrino non rappresenta la soluzione giusta per ottenere risultati ottimali in termini di produttività e durata degli utensili. Esistono dei portamaschi progettati specificatamente per ridurre il carico di spinta imposto al maschio e assorbire l’errore di sincronizzazione. 

Per esempio, il mandrino di maschiatura MEGA Synchro di BIG KAISER è provvisto di un sistema di trascinamento sicuro che prevede il fissaggio del corpo e del supporto del maschio con una chiave di trascinamento nella direzione di rotazione, come il quadro del maschio. Il foro che alloggia la chiave ha quello che viene definito un adattatore sincronizzato (una boccola in elastomero che ammortizza la chiave). La correlazione tra questa boccola e la chiave fornisce lo spazio necessario ad ammortizzare la spinta. L’ammortizzazione avviene durante l’intero processo di maschiatura!

Questo comporta un maggior controllo del passo della filettatura e della tolleranza. La riduzione del carico di spinta implica anche una minore scheggiatura e quindi usura del maschio, allungandone la vita anche di oltre due volte.

È necessario utilizzare i portautensili appropriati per ottimizzare l’efficienza della macchina e compensare gli errori di sincronizzazione (che sono impossibili da evitare).

Esistono delle alternative alle vie tradizionali come quella che prevede l’utilizzo un portapinza per la maschiatura, tutto a beneficio della precisione, produttività e redditività della lavorazione: il sistema MEGA Synchro Tapping di Big Kaiser è perfetto per la maschiatura rigida ad alte prestazioni sulle macchine CNC (riducendo il carico al maschio di oltre il 90%).
Il sistema è dotato di 41 corpi e 45 portamaschi e offre lunghezze di protezione adatti a qualsiasi macchina; supporti maschio standardizzati per coprire campi di maschiatura da M1 a M36. La qualità della filettatura e la durata dell’utensile risultano migliorati grazie alla riduzione dei carichi di spinta causati dagli errori di sincronizzazione durante la maschiatura rigida. Il refrigerante è fornito sia attraverso l’utensile sia periferico contemporaneamente. 

Le scanalature spiralate sul maschio generano un carico al maschio durante l’inversione della velocità, similmente a quanto accade in fresatura. 

Inoltre, il sistema Drill Tapper garantisce prestazioni elevate per le applicazioni manuali ed è un sistema esclusivo di foratura e maschiatura. Questo portautensili a cambio rapido consente di passare dai maschi alle punte in pochissimi secondi, consentendo due operazioni con una testa stabile. 

Ecco di seguito un video che riassume e spiega quanto sopra riportato:

Big Kaiser si riconferma la scelta giusta. Contattateci per qualsiasi ulteriore chiarimento o informazione!