Alessio Rossetto di TFE S.r.l. ci illustra in questo articolo i vantaggi di avere fili per elettroerosione di qualità applicati a tecnologia EDM.
La risposta è semplice, e la sveliamo subito: ASSOLUTAMENTE NO.
Purtroppo però, da quando l'elettroerosione a filo è entrata nel mercato italiano, correvano i primi anni 80, il pensiero intrinseco da parte dell’utilizzatore di questo utensile (perché pur essendo un filato di ottone è pur sempre un utensile) è sempre stato di scarsa attenzione alla qualità del prodotto utilizzato.
Mi spiego meglio: ci sono edm che stanno ancora lavorando dignitosamente dopo 40 anni di utilizzo, ma che sono però sono ben distanti dal punto di vista tecnologico dalle edm nate negli ultimi 10 anni! Ma, se parliamo di sgrossatura e velocità pura, se la cavano ancora bene.
Ho notato solo negli ultimi 5 anni, un cambio di tendenza sul pensiero che imprenditori e operatori hanno verso questa tecnologia (e di questo sono molto felice!).
Sono a conoscenza di quanto veramente mi costa il filo che acquisto?
Ho mai analizzato veramente a fondo se il filo che acquisto mi permette di sfruttare appieno le
potenzialità della nuova edm che ho appena comperato?
Ancora oggi per il 90% degli utilizzatori il primo punto di trattativa è : quanto costa al kg?
Di norma, il primo pensiero è subito quello del prezzo; senza valutare per esempio che l’incidenza oraria del tipo e della qualità del filo, su una lavorazione per esempio alta 50mm , ha variazioni di pochi centesimi (50 cent) tra l’utilizzo di fili di pregio che ti permettono di sfruttare appieno le potenzialità della macchina ed abbattere notevolmente i tempi di produzione e l’utilizzo di fili scadenti (che portano la edm a svolgere il taglio con incrementi dei tempi di produzione anche del 50%).
Si compera il prodotto che costa meno , senza chiedersi veramente "ma quanto mi costa, lo pago 7,5 € ma quanto mi costa realmente???".
Compero le edm di ultima generazione, ma le utilizzo con fili che ne dimezzano le potenzialità.
Vedo situazioni in cui la macchina dovrebbe viaggiare con un determinato valore di Pausa, ma tale valore deve essere alzato almeno del 30/40% altrimenti del il filo si rompe (eh ma costa poco 😆).
E' quasi superfluo precisare che l'uso di prodotto di pregio consente di lavorare in serenità con i parametri medi della macchina; usare invece un prodotto economico (apparentemente) costringe a rallentare molto per evitare la rottura del filo stesso.
Questo ragionamento, è l’inizio della strada verso la perdita di competitività; saremo sempre più lenti nelle produzioni, costeremo sempre di più. Si pensa di diventare più competitivi spendendo sempre meno sul prezzo al kg di un filo, ma si diventa sempre più "poveri" perché si perde mercato in confronto a chi ottimizzando tempi e metodi, che dimezza le ore necessarie per produrre un determinato manufatto (risultando più economico).
Allora ancora una volte ci appelliamo alla regole e suggerimenti dei nostri vecchi: